Simbolo forte della religiosità partenopea, la Cappella è uno dei maggiori monumenti del barocco a Napoli. Disegnata dall’architetto teatino Francesco Grimaldi, fu inaugurata nel 1646, anno in cui vi furono trasferite le reliquie di sa Gennaro. Gli affreschi rappresentano l’ultimo tentativo-da parte della deputazione cittadina di dare una degna veste ornamentale alla Cappella. La realizzazione fu quanto mai problematica . Dopo una lunga vicenda di commissioni e rinunce. L’incarico venne affidato al classicista bolognese, Domenico Zampieri, detto il Domenichino. I lavori iniziarono nel 1631 e ei conclusero nel 1641, anno della morte del Domenichino. Il maestro dipinse 25 episodi con storie e miracoli di San Gennaro. Il restauro ha rimosso le vecchie stuccature e portato alla luce frammenti autentici di colore. Per restituire l’originale unità all’intero complesso, sono state ricostituite a ricalco le parti mancanti delle cornici ed eseguite integrazioni pittoriche sulla superfice ricostruita e sulle parti mancanti di doratura.
Cappella tesoro San Gennaro/Euromercato
