Restauri

Arco di Trionfo di Alfonso di Aragona

Castel Nuovo, Napoli

Soprintendenza per i Beni 
Artistici e Storici di Napoli

1985 – 1987

L’Arco è il più rappresentativo monumento italiano inteso come strumento di celebrazione politica che il Quattrocento ci abbia tramandato. Eretto a riconoscimento ed esaltazione pubblica della conquista del regno di Napoli da parte di Alfonso d’Aragona e la designazione al trono del figlio naturale Ferrante, duca di Calabria. La struttura, realizzata in marmo bianco di carrara, a contrasto con la pietra grigia delle torri si articola in più ordini sovrapposti e in due archi distinti. Numerosi gli artisti che vi lavorarono: Pietro di Martino, Francesco Laurana, Paolo Romano, Isaia De Pisa, Andrea dall’Aquila, Domenico Gagini. Attraverso una complessa indagine storico-stilistica e chimico-fisica sono state individuate le cause di degrado a venti anni dal precedente restauro. L’intervento ha consentito  la messa a punto di metodiche di pulitura, stuccatura, consolidamento, integrazione e proteazione.

Il 30 settembre 1988, in una memorabile cerimonia, alla presenza del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, fu inaugurato il restauro dell’Arco di trionfo di Alfonso d’Aragona a Castelnuovo a Napoli, in quegli anni in cui la città andava riscoprendo il suo patrimonio artistico dimenticato. Il restauro, voluto dalla Fondazione Napoli Novantanove e dalla Soprintendenza per i beni artistici e storici, ha rappresentato dunque non solo il recupero di uno dei monumenti più importanti della storia della città, ma anche un contributo per ridare alla cultura e al patrimonio artistico un ruolo determinante nello sviluppo di Napoli.

ARCO/ Pavimental (gruppo Iri-iIalstat)